Castagne, frittelle di zucca, patuna e pentolaccia. Ebbene, i Miradolesi sanno perfettamente di cosa sto parlando, ma per coloro che non lo sanno, nessun problema, ve lo racconto subito.
Concedetemi quindi una piccola parentesi fuori dal green della mia e della vostra vita e tuffiamoci nel mondo delle “feste di paese”, come quella di ieri. Dovete sapere che nel piccolo paesino della Bassa Pavese, Miradolo Terme, all’ombra della chiesina di Monte Aureto sulla collina, a metà ottobre è festa grande!
La tradizione vuole che fin dal mattino presto si accenda la brace per far cuocere le castagne, amati frutti che richiamano l’apertura ufficiale del periodo autunno-invernale. E nonostante la fresca brezza mattutina, i primi miradolesi escono dalla Messa domenicale o dal tepore delle loro case per assaggiare le prime calde castagne, pazientemente curate e “accarezzate” dai nostri mastri castagnari. Ma nel frattempo il paese di anima e c’è un gran fermento: banchetti di hobbistica, gastronomia e artigianato a scopo benefico finiscono di disporre i propri prodotti; la patuna (che sarebbe il “castagnaccio” per chi non è del luogo) e i biscotti Meini magistralmente preparati dalle donne miradolesi sono disposti al banchetto apposito per essere acquistati; le frittelle di zucca stanno sfrigolando nell’olio di fronte a occhi che fremono e gli Amici di Miradolo sono quasi pronti per servire il pranzo della domenica di festa. Oggi il menù prevede risotto alla salsiccia e vino rosso, trippa, polenta e brasato e tiramisù: che team questi Amici! Lasciatemelo dire!
Non facciamo in tempo a sistemare i tavoli del pranzo che il paese si è riempito di gente, locale e forestiera, ospiti abituali e ospiti novelli, donne e uomini, anziani e bambini. Una festa di allegria, gusto e finalmente un bel sole a riscaldare la giornata dopo una settimana di freddo e pioggia: insomma, un gran successo!
Credetemi, file di gente ad aspettare le frittelle di zucca, file di gente ad aspettare le castagne, famiglie e gruppi di amici che si godevano il sole ascoltando le note del gruppo musicale Gigy Band e bimbi felici che si rincorrevano con un palloncino volante al polso. Sono stati poi proprio i bambini ad aver animato il fatidico momento della “pentolaccia”, alla ricerca di divertimento, fortuna e tante caramelle; mentre allo stesso momento due ragazzi su altissimi trampoli andavano alla ricerca di sorrisi tra le gente e le bancarelle.
Ma finalmente ecco la degustazione del risotto con le castagne: qualcuno non vedeva l’ora della merenda pur di impossessarsi di qualche piattino! Perché ditemi voi, quando mai vi capita di mangiare del risotto con le castagne?!
E pian piano il freschino della sera si fa sentire… i miradolesi tornano a casa col sacchetto di castagne per la nonna sotto il braccio. Buona serata a tutti! Buon autunno e buon inverno! Ci vediamo alla prossima festa della castagne! Lo staff organizzatore degli Amici di Miradolo ringrazia tutti per l’entusiasmo e per la grande partecipazione che hanno trasformato questa domenica di sole in una splendida giornata di gioia e convivialità!