Domenica c’era la Festa dell’Uva a Miradolo Terme e Io sono un Amico di Miradolo.
Ero al parco comunale già alle 4 del mattino. Anzi, ci ero già dalla sera prima, perché ci ho dormito al parco comunale. Ci vuole qualcuno che dorma in palestra, su un materassone di quelli da ginnastica artistica: qualcuno che tenga d’occhio che nessun malintenzionato ci porti via qualcosa dalla cucina. Quella cucina che abbiamo riempito per bene per questa 68° Sagra dell’Uva di Miradolo Terme.
68 anni fa si è cominciato a festeggiare l’arrivo del periodo della vendemmia, la fine dell’estate, l’inizio dell’autunno. Negli anni tanti prima di me si erano avvicendati per far festa in paese, e ora ci sono io, l’Amico di Miradolo.
E quindi sono al parco comunale, fa freschino, ma devo accogliere i signori e le signore delle bancarelle e devo riuscire a disporle secondo il mio disegno, tutti nello spazio del parcheggio. Ok, questa è andata. Poi arrivano i pittori che fanno gara a chi dipinge meglio la realtà miradolese. Poi arrivano le auto e i trattori d’epoca: c’è da registrare l’arrivo dell’autista, registrare i dati dell’auto e definire il percorso e l’orario preciso di partenza.
Questi animi miradolesi vanno svegliati, è festa quest’oggi!
Intanto in cucina fervono i preparativi. Le verdure vengono grigliate, la carne viene tagliata, la trippa cotta, la coppa affettata e via, via, fino a tarda sera. Qui non ci si ferma mai. Noi siamo gli Amici di Miradolo.
Poi i primi ospiti del pranzo si avvicinano, alcuni timidamente, altri per nulla timidamente, chiedono dov’è stata posizionata la loro prenotazione. Buongiorno Signora, ora la facciamo accomodare. “Sì, fioi, ma mé am son fai segnà!”
Eccomi, sono un Amico di Miradolo da poco: ho capito che devo andare a prendere l’ordinazione, poi? Pane, vino, affettato, la birra è da prendere fuori. Ok, ce la posso fare. Sono Amico di Miradolo da poco, ma mi piace questa famiglia. Mi accoglie, mi accompagna e mi sorride.
Ok, il servizio del pranzo è finito, possiamo mangiare un boccone anche noi. Finalmente.
Ma c’è il carro addobbato che ci aspetta: i bimbi cominciano ad affollare il parco. Bravi! Hanno risposto positivamente ai volantini che abbiamo distribuito! E intanto io sono un Amico di Miradolo da sempre, taglio i grappoli d’uva, li preparo per i bambini mentre sto ancora mangiando il mio boccone di pane e coppa. Forza, la giornata è ancora lunga!
La giornata si rivela lunga anche per me, Amico di Miradolo, che non ho fatto in tempo a posare il cestello delle patatine e il mestolo della trippa, che già mi aspettano al tendone dei "marubin" - chili di frittelle aspettano di essere prodotte dalle nostre mani esperte, per poi rotolare nelle bocche golose di tutti.
Ecco il trattore pronto per trainare il carro con alcuni bimbi timidi che mettono fuori il braccio e porgono un grappolino d’uva a un passante, che spesso è il loro papà. Si scambiano un sorriso di nascosto. E sorrido anch’io.
Arriviamo in piazza. Ci attendono poche persone, ma io sono un Amico di Miradolo e ho fiducia. Sarà un bel pomeriggio. Ci aspettano gli altri giovani Amici pronti sotto i quattro gazebi per i giochi popolari: si tira la fune, si cercano i tappi di sughero nella paglia, si pescano bottiglie di vino con un anello di legno e si corre dentro ai sacchi di juta. Si vince, si perde, si sorride.
Tempo scaduto, ecco nel centro della piazza l’antico cestone in legno che viene caricato di uva vermiglia, pronta per essere schiacciata dai piedi dei più giovani. Avanti e indietro con quella cesta di plastica dura, pesa... dai dai che siamo in perfetto orario. E sentilo l’Amico di Miradolo come incita i bambini a salire, a provare, a pigiare: un, due, un, due. Pigia e senti il viscido sotto i piedi e vedi il succo scendere e riempire il vano sottostante.
Io sono un Amico di Miradolo e faccio un video, faccio qualche foto e la pubblico direttamente sulla nostra pagina Facebook. Così la gente vedrà cosa stiamo facendo, verrà in piazza. E infatti, ecco intorno a me, tanta gente ormai. Gente che incoraggia il figlio, che lo aiuta a cercare l’ultimo tappo, che cerca i biglietti della lotteria.
Ah già, la lotteria! Manca poco, abbiamo tutto il necessario? Sì, ma prima Corsa degli Asini, poi premiazioni delle Olimpiadi Miradolesi, poi premiazione del quadro più bello e poi, poi…
Io sono in Piazza, sono un Amico di Miradolo, e comincio ad avere le gambe stanche.
"Premio numero 3: un robot aspirapolvere. Lo vince il numero 02032, ripeto zero, due, zero, tre, due".
E intanto… sono un Amico di Miradolo e sto pulendo la griglia per la cena, sto tritando la cipolla per il risotto, sto lavando le pentole per il prossimo giro, sto cambiando l’olio per le patatine, sto recuperando il quarto fusto di birra. Siamo quasi pronti per la cena. Abbiamo 280 persone prenotate. C’è da sistemare qualche tavolo in più: forse ci stiamo. Sì, ci stiamo! Ragazzi, mi raccomando, concentrati! Forza che si va.
Sono le 22, sono un Amico di Miradolo e ho le gambe che non mi reggono più, ma c’è lo spettacolo di Corona Events (http://www.corona-events.com/). Chissà com’è: è la prima volta che li chiamiamo, speriamo che sia di gradimento. Intanto calcolo il conto del tavolo 3: 12 persone, 4 bottiglie di vino, etc… Mi va insieme la vista.
Intanto un coro di wow, applausi, smartphone intenti ad intrappolare un po’ le luci e un po’ la musica, questa magica serata. Non sembra neanche di essere a Miradolo!
Mezzanotte. Ho finito di servire tutti i miei tavoli, ho pulito tutto ciò che rimaneva da pulire, ho sonno e domani devo andare a lavorare. Forse è meglio che vada a dormire.
Grazie Miradolo, ho passato un bel weekend. Volevo regalare il mio tempo a tutto il paese: volevo vedere sorrisi, volevo che passaste una bella giornata e sono soddisfatto, perché…
In un tempo storico in cui siamo tutti impegnati a ricevere denaro per il sudore versato, io sono contento… perchè con un po’ di gratuita fatica, si ottengono i sorrisi più belli!
Grazie Amici di Miradolo, siamo una grande famiglia!
Photo Credits: Ilaria Zuffada - Francesco Macchetta - Luca Giacomini
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Franci
Written on 19/09/2018
Ho quasi il magone! Brava ineke…😙
Ineke
Written on 20/09/2018
😀 😀
Riccardo
Written on 21/09/2018
….Bisogna volare un palmo sopra le nuvole per vedere il cielo azzurro…
Ineke
Written on 24/09/2018
E allora voliamo! 😉