Paese che vai, usanza che trovi. E in Olanda? Vi siete mai chiesti cosa fanno gli Olandesi a Capodanno?
Potrebbe sembrare un popolo di semplici mangiaformaggio, voraci di cavoli e parate fritte con gli zoccoli ai piedi e il cappello bianco a barchetta in testa, ma c’è di più!
Oggi vorrei dedicare un post alle curiose tradizioni che gli olandesi osservano fedelmente per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo (anche noi mezzi olandesi non ne abbiamo mai persa una di queste a casa della nonna!). Infatti, se in Italia mangiamo lenticchie e cotechino, spacchiamo cocci, indossiamo intimo rosso o intingiamo il dito nello spumante, anche gli olandesi hanno i loro rituali!
Tenetevi stretti, perché alcune delle usanze che vi svelerò, vi stupiranno.. e non poco!
1. OLIEBOLLEN (letteralmente Palline d’Olio). Partiamo con una tradizione culinaria. Gli Oliebollen sono particolari frittelle contenenti tipicamente l’uvetta, ma disponibili anche nelle varianti con canditi e/o mele. Il loro impasto è molto semplice: farina e uova vengono messi a lievitare con l’ingrediente scelto tra quelli sopra per qualche ora (tipicamente davanti alla stufa). Successivamente l’impasto lievitato viene trasformato in palline, che risultano dorate una volta gettate nell’olio bollente. Cospargete con dello zucchero a velo, e GNAM!
2. NIEUWJAARS – en KERSTKAARTEN (Cartoline d’Auguri per Natale e Capodanno). Milioni di cartoline d’auguri passano per le mani dei postini olandesi ogni Dicembre. Si tratta di un’usanza ormai secolare quella di inviare un’immagine sacra o simbolicamente legata alle feste ad amici e parenti, vicini e lontani. Un semplice augurio di trovare felicità nell’anno nuovo in tradizionale formato “carta&penna”.
3. VUURWERK (fuochi d’artificio). Beh? Che c’è di strano? Nulla, se non fosse che gli Olandesi sono pazzi quando si tratta di fuochi artificiali! La notte di Capodanno i cieli d’Olanda tuonano come non potreste mai immaginare. Tutte le famiglie comprano almeno un pacco di fuochi (e non parlo di stelline ornamentali, ma di fuochi seri!). Provate a immaginare 16 milioni di persone che scoppiamo fuochi e petardi nello stesso momento: benvenuti nei Paesi Bassi! PAZZI!
4. SJOELEN (eh??). Si tratta di un gioco che negli anni ’70 era tipicamente legato alla sera di Capodanno, quando tutta la famiglia era riunita e poteva partecipare al torneo più atteso dell’anno (o meglio, così era per me e la mia famiglia fino a solo un paio d’anni fa!). Lo Sjoelen prevede che il “tiratore” faccia scivolare il massimo numero di dischetti di legno in 4 alloggiamenti collocati alla fine di una tavola in legno lunga circa 2 metri. Ogni alloggiamento ha un punteggio, chi fa più punti, vince!
5. VREUGDEVUUR (la pira di Capodanno). Eccoci di nuovo alla rasentata follia! In alcune zone del paese, come a Delft per esempio, tutta la giornata di San Silvestro è dedicata, per alcuni “piromani”, alla costruzione di gigantesche pire di legna e vecchi alberi di Natale. A mezzanotte la “pira della gioia”, così viene chiamata, viene accesa così da bruciare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo in maniera... come dire, calorosa!
6. NIEUWJAARSDUIK (il tuffo del primo dell’anno). Concludiamo con la più stramba delle tradizioni. È dal 1960 che ogni anno un numero sempre più elevato di pazzi (oggi circa 40.000) si tuffa in mare la mattina del 1° Gennaio con niente meno che solo il costume e un berretto in testa. Il berretto è gentilmente offerto dallo sponsor dell’evento Unox e la congestione, nel frattempo, è assicurata! Se l’anno prossimo aveste voglia di godervi lo spettacolo, è a Scheveningen che dovete recarvi! Li si tuffa il maggior numero di persone rigorosamente pronte con costume e berretto e il livello di pazzia al punto giusto!
Ve l’avevo detto.. Paese che vai, usanza che trovi! Conoscete qualche altra usanza particolare che avete sentito o che osservate nelle vostre famiglie?? Scrivete tutte le tradizioni che conoscete qui sotto nei commenti!
Foto Credits:
Luca Giacomini