Stampa su tombino – la nuova tendenza? Ragazzi, che giornate. Sono stata un po’ assente in questi ultimi giorni, lo ammetto, ma sono stata un po’ assorbita da varie cose.. lavoro, casa, impegni vari! Un bel “rebelot” come si dice a Milano.
Ma eccomi qui.. carica come non mai, con una novità artistica tutta da gustare! Conoscete la tecnica innovativa della “stampa su tombino”? Sì, sto proprio parlando di tombini.. i tombini tanto amati dal progetto Raubdruckerin, mamma del manhole printing.
RAUBDRUCKERIN
Si tratta di un progetto sperimentale di stampa che utilizza strutture urbane come i tombini (manhole), griglie e altre superficie facenti parte del paesaggio urbano, per creare pattern grafici unici nel loro genere su supporti di tessuto e carta. Ogni singolo pezzo viene stampato a mano sotto gli occhi dei passanti: un artista seduto per terra di fronte a un tombino, lo osserva, tira fuori il suo pennello e lo cosparge di tintura.. strano vero? il desiderio è quello di esplorare le superfici della città alla ricerca di dettagli apparentemente insignificanti sul marciapiede, che potrebbero trasformarsi in veri pezzi di design urbano. Storia, diversità e creatività in un sol disegno. Parti della città vengono quindi estrapolate dal loro contesto originale e infuse di vita nuova in un contesto completamente diverso.
Raubdruckerin è basato a Berlino, ma pratica il manhole printing anche a partire dalle meraviglie urbane di Amsterdam, Lisbona e Parigi. I supporti? Magliette, borse, felpe..
STORIA e FILOSOFIA
Raubdruckerin nasce dall’idea di Emma-France Raff, la quale circa 10 anni fa, mentre viveva a Lisbona, ebbe l’idea di sviluppare con il padre questo esperimento di nuova street-art. Poi si lasciò ispirare da Berlino, e tutte le altre città seguirono a ruota. La parte più bella? Esprimere l’arte in pubblico e comunicare, scambiare idee e farsi ispirare dalla spontaneità di chi passa di lì ad osservare.
SOSTENIBILITÀ
Tessuti, inchiostri, luoghi e mood.. tutto concorre ad un’arte a basso impatto ambientale. Innanzitutto la tecnica è manuale, nessuna tecnologia viene impiegata, niente elettricità, nessuna stampante.. solo “olio di gomito”! D’altra parte invece gli inchiostri sono eco-friendly e 100% base d’acqua petrol-free. I tessuti sono 100% cotone biologico e le felpe di poliestere riciclato e materiali certificati secondo standard internazionali. Per non parlare del tempo atmosferico! Se piove, non si lavora: miglior metodo per combattere la produzione di massa!
WORKSHOPS
E se vi piace l’idea, Raubdruckerin organizza regolarmente workshops di “street printing” durante una selezione di eventi, festival e feste di vicinato, creando un atmosfera di scambio, condivisione, coinvolgimento di persone di tutte le età e tanta spensieratezza!