Ragazzi, che viaggio! Siamo tornati dalla Penisola dello Yucatán in Messico da 3 giorni, ma ancora fisso il vuoto con gli occhi pieni di momenti Yucatechi: un tour intensissimo e colmo di emozioni! Siamo state nelle città di Cancùn e San Francisco di Campeche e nelle cittadine di Valladolid e Mérida, siamo stati due giorni nella giungla senza connessione alcuna, abbiamo visitato 4 siti archeologici Maya uno più particolare dell’altro. Abbiamo fatto il bagno nel Golfo del Messico e nelle acqua cristalline di Tulum, ma anche nei magici cenotes.
..ma prima di svelarvi l’intero viaggio tutto d’un fiato, ho deciso che dividerò il racconto in 5 parti + 1. Quest’oggi cominciamo con un racconto sui tuffi d’acqua dolce e tuffi d’acqua salata su e giù per lo Yucatán. Si parte!
PLAYA BONITA, SAN FRANCISCO DE CAMPECHE
Questa spiaggia ha rinvigorito le nostre stanche membra dopo i primi 4 giorni di viaggio e alla quarta città visitata, direi che un po’ di riposo ce lo meritavamo!
A sud del carinissimo centro di San Francisco del Campeche sulla costa della penisola che dà sul Golfo del Messico, si trova l’unica (stranamente l’unica!) spiaggia della città. Per accedere a questa lingua di sabbia e conchiglie c’è da pagare una piccola somma di denaro per persona e per il parcheggio dell’auto. E poi.. che relax sia! Ah no! Prima devi tentare di convincere i gestori dei bar che non vuoi ancora tomar, comer, beber qualcosa: fagli capire che poi andrai certamente tu a chiedere qualcosa quando ne avrai voglia! Ti venderebbero anche il tavolino, pur di non farti mancare nulla! Sono simpatici tutto sommato! 🙂
E quindi sia! Acque trasparenti in varie tonalità di verdi e azzurri, sabbia bianca, sole a picco, tende di paglia, limonata fresca, pellicani che fluttuano felici in cerca di cibo e meritato relax! Tieni a mente però, che la spiaggia chiude alle 17!
LAGUNA BACALAR
Aah questa è una chicca imperdibile! A sud est della penisola dello Yucatán, quasi al confine con il Belize, si estende la lunghissima “Laguna dai 7 colori”: un’insenatura dietro l’altra d’acqua dolce che passa dal blu intenso all’azzurro chiarissimo, passando dall’azzurro cielo al verde pastello. qui abbiamo deciso di affittare un pedalò e raggiungere una distesa d’acqua chiarissima dal fondale basso e sabbioso. Quel giorno il tempo non era dei migliori, ma lo stacco cromatico cielo/laguna spettacolare!
E’ stato quando le nuvole hanno deciso di sfogarsi con non poca rabbia, che ci siamo divertiti un mondo! Riportare il pedalò a riva con la laguna infuriata non è stato un gioco da ragazzi, ma quante risate!!
Dopo il bagno vi consiglio poi di concedervi un giro nel piccolo centro di Bacalar, dove è solito trovare piccoli artigiani e gruppi di hippy del Sud America che vendono ogni sorta di simpatica cianfrusaglia. Per finire il soggiorno a Bacalar nel migliore dei modi, una cenetta vista laguna, non ve la deve togliere nessuno!
TULUM – PLAYA PARAISO
Credo che questa location non abbia bisogno di particolari presentazioni! Tulum è una delle destinazioni più gettonate e amate dagli estimatori delle spiagge caraibiche della Riviera Maya (insieme a Playa del Carmen). Lungo questo tratto di costa ci ergono i resort più equipaggiati e fonti di divertimento per ogni gusto: lì al turista più pigro non manca nulla!
Non che io ami troppo questi posti sovraffollati, ma non farci nemmeno un giro sarebbe da “somari”. In effetti si è rivelata una giornata stupenda!
Il mare e la spiaggia, ahimè, non erano in gran forma, ma non importa.. il sole era alto e generoso. il vento piacevolissimo e l’acqua tiepida al punto giusto.. un giorno di relax più classicamente caraibico che ci sia!
