E di biologico cosa ho scovato? Con questa domanda vi avevo lasciato in sospeso la conclusione del mio racconto di viaggio a Bruges (Bruges, un museo a cielo aperto tra birre e cioccolato). E Infatti continuiamo quest’oggi, parlandovi di un posticino scoperto per caso: Le Pain Quotidien. Io e Luca passeggiavamo alla ricerca di un posto per goderci la colazione, possibilmente al caldo del sole, visto che la brezza mattutina si faceva sentire. Ci trovavamo in una delle piazzette, per la precisione nella Simon Stevinplein, quando adocchiamo una vetrina rustica, ma elegante, che mostrava dolci squisiti e dall’apparenza genuina. Interessante! Ancor più interessante è stata la scoperta del terrazzo sul retro del locale: uno spazio all’aperto con tavolini in legno, una fontanella e uno spazio al chiuso con ampie vetrate per i giorni di pioggia. L’ambiente interno era arredato in maniera rustica e famigliare, soprattutto grazie ad accoglienti angolini con divani e comode poltrone, armadi di legno grezzo e alcuni enormi tavoloni che invogliano a sedersi con un amico o conoscerne uno nuovo.
“Ogni mattina è una dolce avventura”, questo è lo slogan di Le Pain Quotidien a livello internazionale. Dico internazionale perché si tratta di una catena di numerosi locali sparsi per il mondo (Belgio, Olanda, Irlanda, Russia, Argentina, USA, Brasile, Emirati Arabi, ecc). L’avventura di Le Pain Quotidien comincia con il nome stesso: il pane quotidiano, molto più di un cibo, ma uno stile di vita. Quando i panettieri sfornano il pane caldo, ogni mattina amici e sconosciuti si siedono alla tavola comune per condividere il companatico. Con farine biologiche, i pani si cuociono in forni di pietra e fungono da tela da disegno per le “tartines”, versione belga del sandwich: pane biologico e ingredienti di stagione che sono una favola a vedersi e una festa a gustarsi!
I ricordi che animano l’atmosfera a Le Pain Quotidien sono quelli di Alain Coumont, chef e fondatore della catena. Egli ricorda come amava avvolgere le manine fredde intorno alla tazza di cioccolata calda che sua nonna gli procurava ogni mercoledì pomeriggio. Ecco, entrare in questo locale mi ha proprio dato quest’idea: calore e famiglia.
E per coccolare il palato cosa ci propone la casa? Non abbiamo tempo di descrivere tutto il ricchissimo menù, ma di certo vi posso riportare qualche esempio: uova biologiche strapazzate con salmone atlantico affumicato per la colazione dei più audaci o un pain au chocolat con cereali per i più mediterranei. Per pranzo si propone un’insalata con formaggio di capra, uvetta e pane biologico con pere, noci pomodori e vinaigrette di senape, o una semplice tartine con tonno, hummus ed erbette locali. Tra i dolci vediamo muffins, cheesecakes, bio brownies, crumbles di mele o pere o manhattan chocolate chip cookies. Ho ancora l’acquolina in bocca!
Ma per rendere possibile tutto ciò, l’impegno di Le Pain Quotidien è serio e costante: ogni volta che nel mondo viene aperta una sede, si crea una necessità locale di affidare acri di terreno alla produzione biologica di prodotti. Il risultato? Sempre più terreni coltivati secondo una morale ecosostenibile!
E l’impegno va avanti… la sensibilizzazione del pubblico viene integrata da ricette online per ogni occasione (ricette classiche, panetteria, ricette veloci, per Natale, per la festa del Papà..); un blog aggiornatissimo che offre consigli sui cibi, approfondimenti sugli ingredienti utilizzati o sul mantenimento della dispensa e infine da un servizio di catering raffinato, sanissimo e soprattutto conviviale. È possibile infatti organizzare un evento o una festa proprio intorno al tavolone famigliare di Le Pain Quotidien.ì
Vai sul sito per scegliere la vostra prossima destinazione sulla base del locale Le Pain Quotidien che più vi piace!
Pagina Fb: @LePainQuotidien
Foto: Luca Giacomini